Le pubblicazioni
LA COLLANA “GLI ORVIETANI ILLUSTRI”
Il volume, presentato in occasione del 150° anniversario della sua nascita,ricostruisce l’esperienza formativa ed artistica del compositore e musicista orvietano, uno dei primi grandi direttori d’orchestra italiani.


Filippo Antonio Gualterio (1819-1874)
Il volume vuole essere un omaggio all’importante figura politica risorgimentale di un importante patriota orvietano che contribuì a fare la storia dell’Unità d’Italia.
Luigi Barzini (1874-1947)
Monografia dedicata al giornalista, scrittore e corrispondente di guerra italiano.Diventò famoso in tutto il mondo per , La metà del mondo vista da un’automobile. Da Pechino a Parigi in sessanta giorni,opera, pubblicata in undici lingue, dove vennero descritte le avventure di viaggio con il principe Scipione Borghese a bordo della famosa Itala..Alla sua figura è stato istituito il premio giornalistico “all’inviato speciale”.


Ippolito Scalza (1532-1617)
Un saggio che descrive puntigliosamente la formazione e la produzione del noto architetto e scultore che nasce e opera ad Orvieto. lavora infatti ininterrottamente per l’antica fabbriceria orvietana per circa sessanta anni nel corso dei quali arricchisce il Duomo di straordinarie opere scultoree.

Ascanio Vitozzi (1539-1615)
Questo volume è dedicato ad un famoso orvietano del cinquecento.Vitozzi si arruolò da giovane nell’esercito pontificio e divenuto un importante architetto militare, fu sceltodalla corte dei Savoia come ingegnere e urbanista. Fu l’artefice della trasformazione di Torino diventando il fautore del primo barocco piemontese.
Paolo Zampi (1842-1914)
Importante monografia dedicata all’ingegnere orvietano che alla fine dell’ottocento trasforma radicalmente la sua città. A lui si deve infatti la radicale trasformazione della Cattedrale, del Palazzo del Capitano del Popolo e di Palazzo Soliano.


Adolfo Cozza (1848-1910)
Monografia esclusiva dedicata alla personalità poliedrica ma poco conosciuta di un grande personaggio che trova nasce e opera ad Orvieto. Archeologo, pittore e scultore lascia importanti e significative tracce della sua attività nella città natale.
Erminia Frezzolini (1818-1884)
Il volume descrive la vita e l’esperienza artistica del grande soprano orvietano. Erminia ricevette i primi insegnamenti dal padre, uno dei più celebri buffi dell’epoca e per il quale Donizetti scrisse il suo Elisir d’Amore e da Nancini di Firenze. L’esperienza formativa venne influenzata dai maestri del bel canto:Ronconi, Garcia e Tacchinardi. Dopo il suo debutto alla Scala di Milano dove si cimentò in un pezzo scritto espressamente per lei da Verdi, diventò famosa in tutto il modo come la cantante “delle eleganze e dell’anima”.


Umberto Prencipe (1879-1962)
Prima ed unica monografia dedicata ad un orvietano di adozione, grande pittore ed incisore del Novecento italiano, che ricostruisce la sua esperienza estetica ed il suo rapporto strettissimo e privilegiato con Orvieto, ispirazione continua per un’iconografia del paesaggio cittadino come forma simbolica di una personale condizione esistenziale.